La ricerca di alternative proteiche e sostenibili sembra sempre più portare verso i cibi a base di insetti. Gli insetti potrebbero essere la risposta al fabbisogno alimentare di una popolazione mondiale in continua crescita ma che deve far fronte a risorse sempre più scarse. Al surriscaldamento globale si affiancano problematiche come la scarsità delle terre coltivabili e l’inquinamento delle acque. Gli insetti possono essere un’alternativa ecosostenibile, in quanto, rispetto all’allevamento di bestiame, richiedono minor utilizzo di mangimi, terreno ed acqua. Inoltre, producono meno gas serra e permettono il riciclo di biomasse di scarto. I cibi a base di insetti possono rappresentare una valida alternativa a carne e pesce. Forniscono un’alta percentuale di proteine, oltre a contenere vitamine, minerali e acidi grassi. I cibi a base di insetti sono già largamente consumati in Oceania, America Centrale, Africa ed Asia. Negli Stati Uniti, diverse start-up propongono su piattaforme e-commerce prodotti come farine e snack. Ad oggi, in Europa, gli insetti sono considerati un novel food, quindi oggetto di valutazione da parte degli enti competenti. Ma di recente, la larva della farina, la locusta migratoria e il grillo domestico sono stati approvati dalla Commissione Europea come ingredienti alimentari. Sembra che anche nel vecchio continente, ancora diviso tra scetticismo e curiosità, si stiano facendo dei passi in avanti.
Cibi a base di insetti
14 Lug 2022 - PlanetCorner